Categoria: SISTEMI DI REFRIGERAZIONE TRADIZIONALI
Note:
Gli indicatori della serie 32200 consentono un controllo sicuro e immediato del grado di umidità e dello stato liquido del fluido refrigerante grazie alla variazione di colore della cartina sensibile posta al centro dell’apposito oblò. I valori di contenuto di umidità sono da considerarsi accettabili in funzione del tipo di fluido refrigerante impiegato, come indicato nella tabella sottostante. Differiscono dalla serie 32000 perchè possono essere assemblati in totale sicurezza, senza incorrere nei rischi di saldature dannose per le guarnizioni interne.
Gli indicatori della serie 32200 sono stati progettati per essere installati su impianti di refrigerazione commerciale e condizionamento dell’aria civile ed industriale che impieghino i fluidi refrigeranti appartenenti al gruppo II (cosi come e definito nell’Art.13, Capitolo 1, Punto b della Direttiva 2014/68/UE, con riferimento al Regolamento (CE) No.1272/2008) e sono considerati “accessori a pressione”, rientrando nell’ambito della Direttiva 2014/68/UE secondo quanto definito agli Art.2 punto 5 e Art.4 punto 1 comma C.
I principali componenti costitutivi degli indicatori serie 32200 sono:
All’avviamento dell’impianto il colore della cartina sensibile può essere giallo, a causa dell’umidità atmosferica o
dell’umidità presente nel circuito di installazione dell’indicatore.
Quando il grado di umidità del fluido frigorigeno si stabilizza, grazie all’azione del filtro disidratatore, il colore della
cartina torna ad essere verde, indicando il raggiungimento delle condizioni di equilibrio.
Il tempo necessario al raggiungimento della stabilizzazione di un impianto funzionante è normalmente di circa 12
ore; un’eventuale persistenza del colore giallo della cartina indica che è necessario intervenire ulteriormente per
eliminare contaminazioni di umidità dal circuito.
La brasatura degli indicatori con attacchi a saldare va eseguita accuratamente con leghe a basso punto di fusione.
Durante le operazioni di saldatura
l’indicatore non è montato sul corpo, vengono così eliminate le problematiche
di surriscaldamento.
Gli indicatori della serie 32200 consentono un controllo sicuro e immediato del grado di umidità e dello stato liquido del fluido refrigerante grazie alla variazione di colore della cartina sensibile posta al centro dell’apposito oblò. I valori di contenuto di umidità sono da considerarsi accettabili in funzione del tipo di fluido refrigerante impiegato, come indicato nella tabella sottostante. Differiscono dalla serie 32000 perchè possono essere assemblati in totale sicurezza, senza incorrere nei rischi di saldature dannose per le guarnizioni interne.
Gli indicatori della serie 32200 sono stati progettati per essere installati su impianti di refrigerazione commerciale e condizionamento dell’aria civile ed industriale che impieghino i fluidi refrigeranti appartenenti al gruppo II (cosi come e definito nell’Art.13, Capitolo 1, Punto b della Direttiva 2014/68/UE, con riferimento al Regolamento (CE) No.1272/2008) e sono considerati “accessori a pressione”, rientrando nell’ambito della Direttiva 2014/68/UE secondo quanto definito agli Art.2 punto 5 e Art.4 punto 1 comma C.
I principali componenti costitutivi degli indicatori serie 32200 sono:
All’avviamento dell’impianto il colore della cartina sensibile può essere giallo, a causa dell’umidità atmosferica o
dell’umidità presente nel circuito di installazione dell’indicatore.
Quando il grado di umidità del fluido frigorigeno si stabilizza, grazie all’azione del filtro disidratatore, il colore della
cartina torna ad essere verde, indicando il raggiungimento delle condizioni di equilibrio.
Il tempo necessario al raggiungimento della stabilizzazione di un impianto funzionante è normalmente di circa 12
ore; un’eventuale persistenza del colore giallo della cartina indica che è necessario intervenire ulteriormente per
eliminare contaminazioni di umidità dal circuito.
La brasatura degli indicatori con attacchi a saldare va eseguita accuratamente con leghe a basso punto di fusione.
Durante le operazioni di saldatura
l’indicatore non è montato sul corpo, vengono così eliminate le problematiche
di surriscaldamento.